Vergogna Italia
Non ho più parole , una coalizione di centrodestra , che vive di insulti e prese per i fondelli dei poveri elettori attoniti , la persona più rappresentativa del nostro stato . il presidente del consiglio On. Silvio Berlusconi ormai indagato per qualsiasi cosa , e giustamente per i propri meri fini privati , ormai ha raggiunto uno stato di onnipotenza che gli permette addirittura in uno stato democratico , di crearsi delle leggi ad persona , si è visto con la depenalizzazione dei falsi in bilancio , con le intercettazioni telefoniche , con il lodo Alfano , ecc. ecc.
Mentre i poveri cittadini , che per un errore che non sempre viene fatto volontariamente come può essere l’errore della compilazione del 730 da parte magari della CAAF o di qualsiasi altro ente preposto , si ritrovano magari dopo 5 anni , recapitata da parte dell’agenzia delle entrate a casa un bella cartella esattoriale che ti impone la regolarizzazione delle medesima denuncia pena ritorsioni economiche non indifferenti , e con un aumento della somma dovuta pari a sanzioni interessi ecc. ecc.
Di questo nessuno però ne parla nei telegiornali o altro , chi guadagna molto o ruba come al solito non paga mai nessuna penale , ne tanto meno nessuno gli rompe le scatole se delinquono o fanno qualche di illegale , e questo in un paese democratico come facciamo finta che sia il nostro non è corretto.
Parliamo poi dell’On. Gianfranco Fini , Presidente della camera dei Deputati dello stato Italiano uno dei due grandi organi che dovrebbero rappresentare la volontà del Popolo Italiano , di seguito un breve cenno alla vita politica : Gianfranco Fini frequentò l' istituto magistrale "Laura Bassi". Nel 1968 si iscrive alla Giovane Italia , iniziò così la sua carriera politica nel Fronte della Gioventù, organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano nel 1977 divenne segretario nazionale del Fronte della Gioventù, per volontà di Giorgio Almirante. Al congresso giovanile era arrivato quinto su sette eletti nella segreteria; fu Almirante, di autorità, a sceglierlo, come prevedeva lo statuto, segretario , nel 1983 viene eletto per la prima volta alla Camera dei deputati. Rieletto nel 1987, nel settembre dello stesso anno alla festa del partito a Mirabello, Almirante lo candidò pubblicamente come suo successore alla segreteria del partito , secondo un retroscena emerso nel 2009, Almirante avrebbe pensato sin dal 1980 a individuare una persona «giovane, non fascista, non nostalgico, che creda, come ormai credo anch'io, in queste istituzioni, in questa Costituzione. Perché solo così il Msi può avere un futuro».
Gianfranco Fini sconfigge nel congresso di Sorrento l'ala di sinistra e movimentista dell'allora Msi, di Pino Rauti e Franco Servello, e viene eletto segretario del partito , il 22 maggio 1988 scompare Giorgio Almirante , Fini rimane alla segreteria nazionale del MSI, fino al gennaio 1990 quando al successivo congresso di Rimini viene eletto Rauti, che l'anno successivo subì una forte sconfitta elettorale alle amministrative e alle regionali in Sicilia. Il Comitato centrale riporta Fini segretario a partire dal luglio del 1991, e là resterà fino allo scioglimento del Msi avvenuto nel gennaio 1995, con la svolta di Fiuggi , nell'autunno del 1993, Gianfranco Fini decide di correre per la carica di sindaco di Roma, arrivando al ballottaggio contro Francesco Rutelli. Per la prima volta un esponente del MSI riceve un largo supporto , ormai la sua ascesa politica è avviata. Dopo le vittoriose elezioni politiche del 1994, anche se Fini non farà personalmente parte del governo Berlusconi, per la prima volta nella storia della Repubblica l'esecutivo conterà quattro ministri appartenenti al suo partito, tra cui il vice presidente del Consiglio "Pinuccio" Giuseppe Tatarella.
La svolta nel congresso di Fiuggi (25-29 gennaio 1995) segna una radicale trasformazione del MSI con la fondazione di Alleanza Nazionale, di cui Fini assume la presidenza. Decisiva la distanza netta dal fascismo. Rauti, Erra, Staiti e pochi altri vanno via dal partito per fondare il MS Fiamma Tricolore.
E adesso dove siamo arrivati ?? , ad osservare che AN si sta sciogliendo , il povero Almirante al solo pensiero di aver accettato una persona , che col senno di poi si è rivelato un infame e viscido volta e gabbana , si starà rivoltando nella tomba , lasciando perdere questa pura considerazione personale , abbiamo un presidente della camera che da a noi Italiani degli stronzi perché siamo dei razzisti a suo parere.
Ma quando questa persona si accorgerà che in Italia stanno succedendo delle cose inammissibili , extracomunitari (la maggior parte) e italiani che , rubano , scippano , stuprano , violentano , spacciano , gestiscono una malavita organizzata più della migliore camorra , quando si accorgerà che prima di dare dei razzisti a noi , lo stato di cui lui è uno dei maggiori rappresentanti , dovrebbe cominciare ad emanare delle leggi ben precise severe e corrette che tutelino le persone , e che assicurino una punizione esemplare a tutti quelli che delinquono.
Le persone se ne approfittano perché sicure di una non punizione , per cui siamo diventati uno stato che assomiglia più al paese della cuccagna , che a un paese democratico , per cui carissimo On. Fini prima di dare degli “STRONZI” a noi italiani , si impegni a far valere e a rispettare nonché a creare delle leggi che ci tutelino , senza dare tutte le agevolazioni agli extracomunitari zingari ecc. ma a pensare prima a noi onesto contribuenti che collaboriamo attivamente alla sopravvivenza di questo stato allo sbando , prima che aimè non sia lui a fare la fine dello “STRONZO” scaricato da tutti gli italiani con una tirata dello sciacquone.
Per finire io fortunatamente sono un Italiano convinto , e sono fiero di esserlo , ma non mi sento rappresentato da nessuno di questi politici venduti , per cui è ora che tutti ci svegliamo e cerchiamo di fare qualche cosa , per non ritrovare il nostro splendido paese , fra qualche anno pieno di delinquenti e ladri , con un presidente del consiglio Mussulmano , e quello della repubblica di colore , perdendo così la nostra identità nazionale , uniti insieme e con un solo fine ce la possiamo fare però bisogna cominciare a fare un governo senza ladri e disonesti , con persone vogliose di cambiare realmente.