Varese, "La Destra" bacchetta destra e sinistra sul referendum svizzero.

Pubblicato il da A tutta destra

La Destra e il suo movimento giovanile Gioventù Italiana plaudono al risultato referendario svizzero che ha detto un chiaro e tondo no alla costruzione di nuovi minareti islamici.

 

CRITICHE AL GOVERNO ITALIANO

Nello Riga, segretario della sezione di Gavirate del partito di Storace e Mattia Salina, leader provinciale di Gioventù Italiana tirano le orecchie a maggioranza e opposizione italiana. "Alcuni esponenti del governo - sottolineano - si sono limitati ai soliti slogan propagandistici senza cogliere l'essenza del problema; la gente merita spiegazioni concrete e ad esempio bisogna ricordare che il minareto non è un luogo di culto ma è una torre che richiama i fedeli islamici alla preghiera". I minareti hanno un'altra funzione che va oltre la religione. "Il minareto - affermano Riga e Salina - ha anche funzione politica perché annuncia i momenti di elezioni governative e quindi ci dobbiamo chiedere se siamo disposti ad avere simboli sul territorio nazionale che manifestano un potere politico".

DIFENDERE LA CULTURA CRISTIANO CATTOLICA

"Dobbiamo assumere in ogni modo - proseguono i due esponenti della destra - la difesa della nostra cultura ma nel frattempo far si che gli altri culti siano ammessi e che possano essere professati liberamente con le sole limitazioni previste dalla legge". Riga e Salina criticano l'atteggiamento della sinistra italiana e della Lega. "Siamo in totale discordanza con la politica lassista e buonista della sinistra che porta all'anarchia più totale ma siamo anche in contrasto con una certa parte del governo che mira soltanto a fomentare l'odio e l'intolleranza con proposte inutili come la croce sulla bandiera italiana" concludono i due esponenti del partito di Storace.

Matteo Fontana
matteo.fontana@varesenotizie.it

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