Vanno all'asta due documenti di Mussolini
Roma, 26 nov. - (Adnkronos) - Vanno all'asta due documenti di Benito Mussolini: si tratta di una lettera dattiloscritta inviata il 27 settembre 1943 ad Adolf Hitler, con correzioni di mano del duce, poco dopo la nascita della Repubblica di Salò, e di una copia dattiloscritta di un telegramma al maresciallo Hermann Goering sulla situazione militare, indirizzato all'ambasciata d'Italia a Berlino e datato 10 ottobre 1944. I cimeli di notevole interesse storico, che illuminano sulla situazione politico-militare italiana dopo l'8 settembre 1943, saranno battuti dalla casa Bloosmbury a Roma giovedì 3 dicembre.
Il primo documento è la minuta di una lettera inviata a Hitler tramite il maresciallo Rodolfo Graziani, ''per ragguagliarvi brevemente, ma esattamente sulla situazione italiana, così come mi appare dopo il mio ritorno dalla Germania. Situazione grave, e potrei dire tragica''. ''Le ragioni - sciveva Mussolini - non vi è bisogno di descriverle. Le immaginate facilmente. Ma più grave ancora della situazione materiale, è quella morale. Le grandi masse della popolazione sono ancora come sbandate dagli avvenimenti che si sono svolti fra il 25 luglio e l'8 settembre e sono oscillanti fra la volontà di ripresa e una specie di rassegnato fatalismo''. Mussolini informava Hitler che ''il Governo Fascista Repubblicano ha tenuto la sua prima seduta e fatto dichiarazioni di carattere programmatico'' alla Rocca delle Caminate, residenza privata del duce, esponendo i principali obiettivi della Rsi.
Il secondo documento è la copia di un telegramma inviato il all'ambasciatore Filippo Anfuso dell'Ambasciata italiana di Berlino, a firma Mussolini. Il contenuto è prettamente militare: il dittatore fascista chiedeva di riferire a Goering circa la ''necessità di rafforzare con l'apporto di contingenti italiani l'organizzazione delle forze aeree germaniche''.