Terrorismo: busta firmata dalle BR con due proiettili al Corriere dell'Umbria
(ASCA) - Perugia, 3 dic - Una busta contenente un messaggio di 9 righe a firma ''Brigate Rosse'' e 2 proiettili calibro 9 e' stata recapitata stamane alla redazione centrale del Corriere dell'Umbria di Perugia. La scoperta e' stata fatta dal direttore Anna Mossuto all'apertura della corrispondenza del giorno. Nel testo sono contenuti un avvertimento ad un sindaco di centrodestra di una citta' umbra e alla sua famiglia e minacce all'Arma dei carabinieri. Vengono annunciati possibili ''eventi terroristici'' a Perugia e dintorni. Il messaggio e' stampato su un foglio di carta bianca con una stampante ad aghi di vecchia generazione e nella parte alta campeggia il caratteristico logo delle Brigate Rosse con stella a cinque punte. Sulla busta e' presente il timbro del centro di smistamento postale di Firenze (cui fa riferimento anche la corrispondenza inviata dalla provincia di Perugia) e sono indicati il mittente ''Rinascita Brigate Rosse'' e la sigla ''Coop-Fai'', quest'ultima gia' nota in Umbria per precedenti minacce inviate alla presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti. Sul fatto sta ora indagando la Digos della questura di Perugia. I proiettili, perfettamente integri, sono di una pistola semiautomatica. Il 16 novembre scorso un proiettile simile era stato gia' recapitato al direttore del Corriere dell'Umbria all'interno di una busta, con un messaggio di minacce al futuro vincitore delle elezioni regionali del 2010 e un tagliando di un sondaggio tra i lettori promosso dal quotidiano umbro in vista del rinnovo della presidenza regionale. Anche se il primo messaggio non portava riferimenti specifici a gruppi eversivi organizzati sono in corso accertamenti per vedere se tra i due fatti possano esserci legami.