Storace (Ld): «La pedofilia è lo specchio della crisi in cui versa la nostra società»
(Ciampino - Attualità) - La conferenza dell'Associazione "La Caramella Buona Onlus" sul tema della pedofilia è organizzata per le ore 18 alla sala convegni di via del Lavoro a Ciampino. Si vocifera che l'ospite d'onore sia Francesco Storace, il segretario nazionale de "La Destra". Forse il solito annuncio in pompa magna con la buca finale del protagonista per improvvisi impegni istituzionali? Stavolta no. Il senatore della Repubblica, infatti, arriva puntualissimo all'appuntamento, saluta i convenuti e si siede in prima fila pronto ad ascoltare e a dire la sua sul tema caldo e attuale della violenza sui bimbi nei nostri territori.
Noi di Castellinews.it gli chiediamo una piccola intervista e lui si concede gentilmente ai nostri microfoni. «Io sono molto legato al Presidente de "La Caramella Buona", Roberto Mirabile, che attraverso la sua associazione davvero benemerita sta svolgendo un'azione talmente importante e penetrante, che lo stesso Mirabile è stato oggetto di minacce abbastanza pesanti». Questo il primo pensiero di un orgoglioso Storace, che ha riconosciuto il notevole impegno sociale dell'associazione, la prima ed unica nel 2005 dichiarata Parte Civile da un tribunale italiano in un procedimento giudiziario per la lotta alla pedofilia.
E proprio sulla pedofilia il Segretario nazionale si è poi soffermato: «Questo fenomeno, purtroppo, sta procedendo in parallelo con la crisi di valori della società italiana. Oggi giorno sembra quasi una cosa "normale" per chi ha una devianza prendere un bambino e giocarci senza problemi. Ciò deve essere contrastato con tutte le nostre forze». Secondo Storace la realtà quotidiana italiana si compone di un muro di indifferenza, alimentata dalla cattiva informazione, anzi non informazione, di alcuni organi di stampa: «Sono scomparsi in data odierna due bambini e altrettanti sono stati stuprati – ha spiegato il Senatore – ma questa notizia non verrà mai riportata da nessun giornale. Ormai ci siamo abituati, diventerebbe notizia solo se questi stessi bimbi fossero stati ammazzati».
Serve, dunque, una sensibilizzazione costante e ficcante del fenomeno "pedofilia" da parte dei mezzi mass-mediali nostrani. A questo si dovrà unire una riforma legislativa più forte e repressiva: «Ci vogliono norme dure che non mettano i pedofili in condizione di nuocere alla società e la soluzione della castrazione chimica non è la migliore – ha precisato l'ex Ministro della Salute –. Poiché i soggetti deviati, nelle loro violenze ai bimbi, possono usare altri oggetti e altri materiali sessuali. Dobbiamo mandare i responsabili in carcere e buttare le chiavi della cella». Storace pertanto non è propenso alla riabilitazione sociale del pedofilo e lo dice a chiare lettere: «Credo che sia scarsamente efficace il fatto che ci possa essere reversibilità del soggetto che commette questi reati su minori. E'utile solamente il carcere, e l'inasprimento delle pene penitenziarie porterebbe i soggetti condannati a rimanerci per lunghissimo tempo. E quello che d'altronde si meritano». (di Marco Montini; fonte: castellinews.it)