Puschiavo (Ft) e la "reality politik"
La politica nazionale può ben dirsi degna del miglior (si fa per dire) concorrente di uno dei tanti reality che spopolano sul piccolo schermo, assorbendo le menti di milioni di italiani.
Gossip & Politica, il binomio che pare oggi inscindibile nel teatrino bi-partigiano che vorrebbe mascherare il poco o nulla che avanza.
Non saremmo certo noi a vestire i panni del baciapile o del bacchettone per fustigare “vizi privati e pubbliche virtù” di una classe politica che comunque NON CI RAPPRESENTA.
Anzi, lo scontro tra differenti frequentazioni di perizomi di opposto orientamento sessuale, che ben rappresenta la cifra del post-ideologico e sembra designare i distinguo tra le matrici di ispirazione dei due schieramenti post-ideologici, per il resto del tutto omologhi, NON CI INTERESSA.La politica essendosi fatta espropriare dall’economia anche nel campo dell’orientamento delle linee guida dei costumi sessuali (in cui spadroneggiano le lobbies) non poteva che finire svillaneggiata per intime questioni di lenzuola.
Eccoli allora, i nostri “eroi” in mutande che ci guidano, mentre vengono dipinti in immagini di trivialità boccaccesca, dimentichi della dignità e del buon gusto, svuotati di spessore e contenuto.
Uno scenario di decadenza che rischia di far rimpiangere gli anni della “prima Repubblica” (e qui volutamente mi fermo col pensiero a ritroso per non essere tacciato di nostalgismo…)
Gli italiani intanto si allontanano dai simulacri della politica, senza che il sistema bancario cessi per un istante di vessare i cittadini e le Pmi, senza che l’immigrazione allenti la propria catastrofica pressione sull’Italia, senza che il partito dei Giudici rinunci ad un’oncia dei propri intoccabili privilegi, senza che le leggi del profitto vengano mai messe in discussione.
Ma noi siamo decisamente per un’altra Repubblica.
Piero Puschiavo
Segreteria Nazionale