Pm di Catanzaro di dimette: «Lo Stato non tutela la mia sicurezza»
«Lascio la Dda di Catanzaro non per paura, ma perché ho notato che intorno al problema della mia sicurezza c'è stata una certa sottovalutazione". Lo afferma il Pm Gerardo Dominjanni, nei confronti del quale,secondo un pentito, c'era un progetto di attentato da parte delle cosche di Lamezia Terme».
«Da un giorno all'altro -afferma il Pubblico Ministero Dominjanni- mi è stata tolta l'auto blindata,poi riassegnata",dice il magistrato. "Formalmente ho la scorta per 24 ore al giorno, ma quando sono a casa, se devo uscire, devo farlo con la mia auto».