Perù, uccidevano persone per vendere ad aziende per cosmetici il grasso umano
La polizia peruviana ha arrestato quattro persone sospettate di far parte di una banda che, per oltre tre decenni, avrebbe ucciso almeno 60 persone per estrarre dai loro corpi grasso da vendere ad aziende disposte ad utilizzarlo per la fabbricazione di cosmetici. Lo ha reso noto il procuratore del tribunale penale di Lima, Jorge Sans. Secondo i media locali, tra i sette latitanti della gang ci sarebbero anche due "italiani".
Il quotidiano El Comercio, precisa che il generale Felix Murga, responsabile del Dipartimento di polizia anti-crimine, ha rivelato che gli arrestati hanno anche confessato di perpetrare i loro delitti da almeno trent'anni. ''Il grasso lo estraevano dal torace e dai muscoli'', ha precisato Murga sottolineando inoltre che, secondo le indagini effettuate finora, la sostanza veniva venduta per lo più in Europa, a circa 15mila dollari al litro. Una vicenda che, per certi versi, ricorda il personaggio interpretato da Brad Pitt in "Fight club".
Si teme che la banda abbia sequestrato e assassinato tra le 60 e le 200 persone perché il capo della banda, Hilario C.S. si dedicava a questa'attività criminale da una trentina di anni. L'orrore è stato scoperto dalla polizia che ha sequestrato un contenitore di grasso umano nella sede di una compagnia dei trasporti di Lima. Gli investigatori hanno spiegato che i criminali squartavano i cadaveri e ricavavano il grasso riscaldandoli con le candele. Al momento l'unico omicidio di cui e' stato accertato il collegamento con la banda e' quello di Abel Matos, ucciso a meta' settembre.
Secondo la tradizione andina con il dermine Los Pishtacos erano denominati gli orchi che rubavano di notte il grasso ai campesinos dopo averli uccisi. Il grasso estratto dai cadaveri arrivava in un laboratorio nella regione centrale di Huanuco per poi essere trasportato a Lima per la vendita ad acquirenti stranieri. Gli investigatori hanno escluso la vendita di organi umani da parte della banda.
Matos, i cui resto e il cui grasso sono stati trovati dalla polizia, non è l'unica vittima: gli arrestati hanno confessato infatti di aver sequestrato cinque persone, secondo quanto riferito dal colonnello Jorge Mejia, comandante della Divisione sequestri della polizia. Dagli interrogatori degli arrestati è emerso che il gruppo deteneva 17 chilogrammi di grasso umano. La polizia teme che i resti delle vittime siano stati gettati nei fiumi o nascosti in zone impervie di Huanuco, una regione formata in gran parte da boschi e foreste. (fonte:www.tgcom.mediaset.it)