Napoli, rissa tra extracomunitari con lanci di sanpietrini. In manette in tre.
NAPOLI - Se vogliamo cogliere il lato positivo di questa notizia apprezziamo la spavalderia, il coraggio e la tenacia di un assistente di Polizia, che al momento dell'episodio era "fuori servizio". Il militare, appartenente alla sala operativa dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura, nonostante la sua "libertà" ha permesso di mettere le manette a tre extracomunitari di altrettante nazionalità: russa, ucraina e marocchina. Per loro le porte del carcere si sono aperte con l'accusa di rissa aggravata.
Il poliziotto mentre si trovava all’esterno di un negozio, in via Vespucci, a Napoli, attratto dalle urla di alcuni passanti, si accorgeva che in corso una violente lite tra alcuni extracomunitari caratterizzata da lanci di sampietrini raccolti per strada. L’agente raggiungeva gli uomini e dopo essersi qualificato provvedeva prima a disarmarli allertando nel contempo il 113. Con la collaborazione degli agenti della Volante Nicola Pchelin, 26enne, Vladimir Pisac 35enne e Milodj Bobdove sono stati arrestati per il reato di rissa aggravata; quest’ultimo, inoltre era inosservante all’ordine di lasciare il territorio emesso dal Questore di Pistoia. Per i tre sarà celebrato il processo per direttissima.