L'azienza Colussi trasferisce 31 dipendenti a Milano. Le proteste di CasaPound a Perugia.
''Perugia-Milano solo andata! Colussi vergogna! Solidarieta' ai lavoratori''. Questo e' il testo riportato sullo striscione che militanti di Casapound Umbria hanno appeso all'esterno della Colussi di Perugia per ribadire la solidarieta' ai 31 dipendenti che hanno ricevuto una lettera dall'azienda che annunciava il cambio della sede di lavoro dal prossimo 30 novembre da via Ferriera, nella periferia perugina, a via Spadolini, 5, a Milano.
''Siamo molto preoccupati - afferma Andrea Nulli responsabile regionale di CasaPound Umbria - come lo sono anche i lavoratori, che questo sia il primo passo per lo spostamento definitivo di Colussi a Milano. Per questo chiederemo alle autorita' locali di attivarsi affinche' almeno una parte della Colussi resti in Umbria. Al di la' della scelta aziendale, del trasferimento di 31 unita' a Milano e di altre 20 ad Imperia, sulla quale al momento pare non sussista margine di trattativa, appare indegna ed offensiva la proposta economica nei confronti dei lavoratori oggetto del trasferimento. Altre aziende come Kraft e Nestle' in situazioni analoghe hanno fatto ben altri tipi di offerte''.
''CasaPound Umbria seguira' con la massima attenzione la vicenda intervenendo al fianco dei dipendenti - conclude Andrea Nulli - impedendo con ogni mezzo a sua disposizione che la logica pura del profitto sconvolga le famiglie peraltro in questo momento gia' pesantemente provate dalla congiuntura economica''. (Adnkronos)