Immigrati, il Pd e Rifondazione Comunista protestano: «L'emendamento della Lega è incostituzionale»

Pubblicato il da A tutta destra

''Quell'emendamento e' palesemente incostituzionale e sono sicura che la presidenza della Camera lo dichiarera' inammissibile''. Il Partito Democratico è in rivolta e per bocca del suo capogruppo nella commissione Affari costituzionali della Camera, Sesa Amici, protesta vivamente all'indirizzo del Carroccio.
''E' in ogni caso la triste dimostrazione che La Lega, che ormai e' l'ago della bilancia di questa maggioranza, - aggiunge l'esponente del Pd - arriva a strumentalizzare un grave problema sociale, com'e' quello della disoccupazione, per cavalcare norme incivili e razziste del tutte prive di ogni fondamento e ragion d'essere''.
Sulla stessa scia anche Paolo Ferrero, Segretario Nazionale di Rifondazione Comunista: ''Proponendo un 'tetto' alla cassa integrazione per i disoccupati migranti, la Lega Nord vuole dividere i lavoratori. Attaccare oggi i migranti con questa proposta xenofoba e razzista, vuol solo dire cercare di togliere, domani, diritti a tutti i lavoratori e fare gli interessi dei padroni. La Lega dimentica che la cassa integrazione e' pagata con i contributi di tutti lavoratori: sono soldi loro, non certo della Lega!''.
Come già reso noto in una precedente news, Maurizio Fugatti, a nome del suo partito, la Lega Nord, ha spiegato la modifica alla Finanziaria voluta dal suo partio, ovvero la concessione di un tetto massimo della durata di sei mesi, per l'anno 2010, agli extracomunitari che saranno messi in cassa integrazione.
«Non abbiamo molte risorse economiche -aveva detto Fugatti- e prima di tutto dobbiamo pensare ai cittadini italiani».

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