I nomadi di Bolzano: non ci spostiamo, siamo accampati qui da oltre vent'anni

Pubblicato il da Massimo Benito Italo Roberto di Gioventu' Italiana Alto Adige

Questa mattina (ndr, domenica scorsa) mi sono recato alla raccolta firme per la nuova area nomadi a Bolzano. Come ogni buon italiano mi sono alzato presto e sono andato ad apporre la mia firma per solidarietà alla popolazione locale che soffre di questo disagio.
Quando sono arrivato ho trovato un piccolo banchetto, quasi invisibile, e già li mi sono reso conto che la cosa non era organizzata molto bene, non c'era nessuno che sensibilizzava la questione Dopo aver firmato mi sono avvicinato a un gruppetto che stava disquisendo fra di loro, fra questi c'erano i Sinti, rappresentanti del comune e popolazione locale. Qui ho sentito i Sinti gridare che era loro diritto avere una zona dove alloggiare, e che la popolazione locale e quelli che avevano proposto la petizione erano dei razzisti, in quanto la provincia dopo che aveva trovato un posto dove creare questa famosa microarea, aveva provato a fare gli espropri, ma i coltivatori e i possessori di quel terreno si sono opposti e sono andati in causa vincendola al TAR. Di conseguenza il comune li ha allocati in un altro posto senza chiedere un parere a nessuno.
Gli Zingari rivendicano che la terra da dove si sono spostati è loro in quanto erano accampati da più di 20 anni, il comune continua a dire che la gente del posto deve essere clemente, portare pazienza, e accoglierli senza brontolare e creare scompiglio, che anche questa gente ha bisogno di un posto dove stare. Ho sentito parlare e gridare persone anziane che dicevano: «Ne abbiamo i coglioni pieni del comune che fa sempre i porci cavoli suoi senza interpellare la popolazione» e come dargli torto, questa è la situazione, dopo aver disquisito per circa un’ora, il comune, i sinti e le rappresentanze della popolazione si sono sedute dentro a un bar per cercare una posizione comune sulla questione.
Ho visto gente Italiana con cartelli attaccati addosso riportanti questa dicitura "ANCHE IO SONO UN SINTI" , ho sentito gente ITALIANA inneggiare a favore dei sinti, ho visto gente italiana con sciarpe riportanti scritte arabe, dei nomadi inveire contro i nostri anziani presenti dandogli degli ignoranti e stupidi e nazisti. A questo punto sono intervenuto abbastanza alterato dopo tutte queste stronzate che ho sentito, chiedendo ai nostri cari politici rimasti, di darci anche a noi, comuni cittadini e contribuenti, una micro zona pagata dal comune per costruirci le nostre case, di poter anche noi italiani non pagare nessuna tassa, di poter anche noi Italiani non lavorare, di avere anche noi italiani tutte le agevolazioni che hanno queste persone.
Inoltre, come mai le persone del luogo quando escono alla sera hanno sempre il terrore di tornare a casa dopo una certa ora? O chi esegue gli scippi o i furti in appartamento che ormai anche nella verde Bolzano stanno prendendo piede? Le persone sentite dicono di aver visto dei ragazzi arrampicarsi sulle grondaie o nei poggioli come le scimmie, da nessuno ho avuto una risposta soddisfacente. Sapete cosa hanno fatto i nostri politici? se ne sono andati e sono rimasti solo i nomadi, dicendomi che loro un lavoro ce l'hanno, suonare il violino, la chitarra ecc. 
A questo punto ho esordito con la frase che tipo di lavoro è suonare il violino per le strade e che tasse avessero pagato, mi hanno risposto che quello che guadagnavano dava loro la possibilità di vivere e mangiare, che loro sono onesti. A questo punto ho chiesto loro come mai io lavoro 8 ore e tre quarti in fabbrica e ho una Citroen e loro hanno tutti l'ultimo Mercedes uscito suonando il violino? Ma non diciamo cazzate, solo di violino non si può vivere a meno che tu non sia un vero e proprio maestro che suona alla Scala di Milano, a questo punto le cose sono degenerate, e io e un altro ragazzo (camerata) siamo stati allontanati dalle forze dell'ordine per "motivi di ordine pubblico". 
Traggo le mie conclusioni a questo punto, la raccolta non è stata organizzata come si deve, nei prossimi giorni ne conosceremo gli esiti, alla manifestazione ahimé non c'erano così tanti italiani come speravo, che supportavano e lottavano per il valore di questa nostra Italia, difendendo la popolazione locale, ma difendevano a spada tratta gli zingari rinnegando la loro nazionalità e la loro cultura.
I rappresentanti di destra, la destra che noi tutti conosciamo, non erano presenti. Solo io e un camerata che siamo stati allontanati dalla discussione perchè davamo fastidio. Ascolto e leggo un sacco di bei discorsi sulla patria, sulla nostra bella Italia da difendere da zingari, dalle sinistre, e chi più ne ha più ne metta, ma quando c'è da lottare non c'è mai nessuno. Dove erano i militanti di Bolzano? dove erano i partiti di destra dell'intera provincia? Io credo nelle mie idee e nei miei ideali e piuttosto di sopprimere a questa società marcia, lotto anche contro la volontà di mia moglie, che mi vuole più calmo e tranquillo per il mio bene e quello della mia famiglia, ma io sono fatto così: dico quello che devo dire e faccio quello che devo fare; per cui basta con le cazzate e diamoci da fare tutti se vogliamo cambiare qualcosa, e facciamo le cose solo se siamo sicuri del loro risultato finale. E' inutile andare a farsi ridere in giro.

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