Gioventù Italiana stravince nelle elezioni del Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Bari
Nei giorni scorsi a Bari, si sono svolte le elezioni per rinnovare il presidente della Consulta provinciale degli studenti. Il nuovo presidente è Vinni Ribatti militante della "prima ora" di Gioventù Italiana, che è stato eletto sbaragliando gli avversari grazie al gran numero di seggi raccolti dal movimento "Gioventù Italiana" che da mesi è stata impegnata nella compilazione delle liste in quasi tutti i maggiori istituti superiori di Bari e provincia.
In ogni scuola in cui si è votato, le liste hanno ottenuto eletti. Giorno dopo giorno è cresciuto l'entusiasmo di questa comunità, oggi dalle importanti dimensioni numeriche, che ha dato vita ad un vero e proprio laboratorio politico. «Non abbiamo usato simboli - scrive nella nota Daniele Milella, Presidente di Gioventù Italiana nella regione Puglia - incomprensibili e caduti dal cielo, non ci siamo fatti portatori di proposte desuete ed inutili, abbiamo parlato il linguaggio degli studenti. Ogni giorno la nostra federazione si riempiva di ragazzi animati di passione e sparanza, che si sono incontrati per confrontarsi sui programmi, sul nome della lista e sul simbolo da usare. L' unica "bussola" che abbiamo seguito, è stata quella della nostra buona fede e della nosra volontà di farcela.
La nostra vittoria è figlia dell'impegno, è figlia dell'entusiasmo, è figlia dell'eseperienza di chi da anni segue la politica studentesca, ma soprattutto deriva dalla condivisione. Se non avessimo deciso insieme ogni passo da compiere, non avremmo vinto.Non si può pretendere che un giovane combatta per e sotto simboli che non conosce, che non capisce e che si ritrova calati dall'alto»
Oggi comincia un nuovo percorso per la giovane destra barese, quello del pensiero che si trasforma in azione concreta, negli organi di rappresentanza.
Al presidente neo eletto e a tutti gli altri eletti di Gioventù Italiana, il nostro in bocca al lupo ed il più grande augurio di buon lavoro, in questi due anni.
In ogni scuola in cui si è votato, le liste hanno ottenuto eletti. Giorno dopo giorno è cresciuto l'entusiasmo di questa comunità, oggi dalle importanti dimensioni numeriche, che ha dato vita ad un vero e proprio laboratorio politico. «Non abbiamo usato simboli - scrive nella nota Daniele Milella, Presidente di Gioventù Italiana nella regione Puglia - incomprensibili e caduti dal cielo, non ci siamo fatti portatori di proposte desuete ed inutili, abbiamo parlato il linguaggio degli studenti. Ogni giorno la nostra federazione si riempiva di ragazzi animati di passione e sparanza, che si sono incontrati per confrontarsi sui programmi, sul nome della lista e sul simbolo da usare. L' unica "bussola" che abbiamo seguito, è stata quella della nostra buona fede e della nosra volontà di farcela.
La nostra vittoria è figlia dell'impegno, è figlia dell'entusiasmo, è figlia dell'eseperienza di chi da anni segue la politica studentesca, ma soprattutto deriva dalla condivisione. Se non avessimo deciso insieme ogni passo da compiere, non avremmo vinto.Non si può pretendere che un giovane combatta per e sotto simboli che non conosce, che non capisce e che si ritrova calati dall'alto»
Oggi comincia un nuovo percorso per la giovane destra barese, quello del pensiero che si trasforma in azione concreta, negli organi di rappresentanza.
Al presidente neo eletto e a tutti gli altri eletti di Gioventù Italiana, il nostro in bocca al lupo ed il più grande augurio di buon lavoro, in questi due anni.