Fini: «L'amor di patria non degeneri in nazionalismo»
''L'amore di patria e' doveroso'' ma bisogna ''vigilare sull'ipotesi che l'amor di patria non degeneri in nazionalismo''. E' l'ultima sortita del Presidente della Camera Gianfranco Fini sul tema dell'immigrazione.
Fini si dice fermamente convinto che il secolo delle ideologie è giunto al capolinea e che occorre guardare il sole che sorge con occhi diversi. Occorre ''partire dal presupposto che non esiste una patria migliore o superiore di un'altra, altrimenti si ritorna ai guasti del secolo scorso''. Il presidente della Camera ha anche rilanciato la proposta di un ''patto tra coloro che sono italiani e coloro che chiedono di diventarlo. Sicuramente l'unita' nazionale non e' a rischio, ma e' a rischio - ha concluso - la coesione nazionale''.