Facebook, polemiche sulle nuove regole per la privacy

Pubblicato il da A tutta destra

guida-facebook.jpg(da:reuters.com) - Facebook ha cominciato a testare la nuova funzione con un gruppo limitato di utenti durante l'estate.

Gli utenti di Facebook sono stati accolti ieri da un messaggio che presenta loro le nuove opzioni per modificare secondo le specifiche esigenze e che li indirizza verso una semplificata pagina di visione d'insieme di tutti i setting sulla privacy personale.

I sostenitori della privacy si sono concentrati sul fatto che Facebook ora chiede che certe informazioni personali, come il genere e la città di residenza, siano visibili a tutti, invece che soltanto ai membri di propria scelta.

Nel mirino anche la raccomandazione di Facebook che gli utenti mostrino i loro messaggi a tutti.

Il portavoce di Facebook Barry Schnitt ha detto che gli utenti possono semplicemente lasciare in bianco sia il campo del genere che quello della città di residenza se non vogliono che tali informazioni siano condivise con persone esterne al sito. E ha notato che le nuove funzioni relative alla privacy rendono più semplice per gli utenti restringere il campo delle persone raggiunte da un nuovo messaggio ogni volta che scrivono un nuovo post.

Per il portavoce, la raccomandazione di Facebook a rendere visibili a tutti i loro messaggi è motivata dal fatto che la condivisione di tali informazioni va al passo coi "cambiamenti del mondo".

La Electronic Frontier Foundation, un gruppo non-profit che si occupa di diritti Internet, ha pubblicato ieri una lunga valutazione delle nuove regole di Facebook sulla privacy, elogiandone alcune e criticandone altre.

"Queste nuove modifiche alla 'privacy' sono chiaramente destinate a spingere gli utenti Facebook a condividere pubblicamente più informazioni di prima. peggio ancora, le modifiche in realtà ridurranno il controllo che gli utenti hanno su alcuni dati personali", dice il comunicato dell'Eff.

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