La Russia decide giovedì se reintrodurre la pena di morte. E scoppia la polemica...
La Russia decidera' nei prossimi giorni se reintrodurre la pena di morte a partire dal prossimo anno, una misura che gode del sostegno dell'opinione pubblica, ma violerebbe gli obblighi previsti dalla partecipazione al Consiglio d'Europa. La Corte Costituzionale russa, che si trova a San Pietroburgo, decidera' giovedi' se la condanna capitale, dopo una moratoria che scade a fine anno, potra' essere nuovamente applicata dai giudici.
La pena di morte non e' mai stata abolita in Russia, ma nel 1999 la suprema Corte aveva sospeso la sua applicazione fino a quando tutte le regioni della Russia non avessero introdotto la possibilita' di avere processi in tribunale.
Dal 1 gennaio anche la regione caucasica delle Cecenia introdurra' questa fondamentale modifica al proprio ordinamento evitando di fatto i motivi che avevano portato alla moratoria. Come membro del Consiglio d'Europa, la Russia ha firmato la Convenzione sui diritti umani che prevede la sua abolizione, ma il parlamento di Mosca non ha ancora ratificato il provvedimento.
Il presidente russo Dmitry Medvedev ha fatto sapere che il Cremlino sarebbe favorevole ad una messa al bando ''graduale'', ma i sondaggi di opinione hanno mostrato una vasta maggioranza di russi favorevoli alla pena di morte. (asca-afp)