Dal Pd un attacco alle ronde: i soldi sono stati tolti ai Comuni, le ideologie spesso fanno male alla comunità
Il Pd non sa più a che santo votarsi per prendere voti e s'inventa una lotta all'ideologia (perchè, dicono che proviene dalla mentalità fascista) e che il denaro investito nel progetto di difendere le nostre città ed i nostri cittadini con le ronde sia uno spreco di denaro che viene decurtato dai fondi destinati ai comuni.
L'ultima dichiarazione appartiene ad Emanuela Baio, appunto, del Partito Democratico: «Le ideologie spesso fanno male alla comunita', quando poi costano care allora possono diventare pericolose».
«La storia delle ronde -continua l'esponente del Pd- oltre ad essere inefficace e inopportuna non puo' e non deve pesare sulle casse dei Comuni e quindi sui cittadini onesti che pagano regolarmente le tasse. Quando e' stato approvato il provvedimento che istituiva le ronde abbiamo espresso con forza la sua inutilita' e la nostra contrarieta'. Ora si arriva al paradosso che il Ministro dell'Interno Maroni vuole dare la possibilita' ai sindaci leghisti che vogliono mettere in atto questi cosiddetti 'servizi d'ordine' di poter prelevare soldi dai fondi comunali, destinati ad altre opere di pubblica utilita', per pagare i volontari».
Il discorso antironde ed anti-ideologia di Emanuela Baio si conclude così: «E' un'assurdita'. Mi auguro che a questo punto si alzino voci autorevoli che dicano no a questo inutile sperpero di denaro pubblico. Se vogliamo garantire maggiore sicurezza e soprattutto se vogliamo contribuire a superare le paure - conclude Baio -, dobbiamo implementare le risorse per le Forze dell'Ordine senza demandare a volontari privi di competenze quello che e' un compito dello Stato».