Crocefissi, Minnucci (Pd): «Le destre europee hanno una mentalità ottocentesca. L'europa ha una sola radice, la laicità».
Più aprono bocca e più si rendono antipaciti ai nostri occhi. Questi del Partito Democratico non riescono ad ottenere un nostro consenso su nessun punto.
Proprio stamane, in redazione apprezzavamo l'intervento del leader dei comunisti italiani che, anche se in ritardo di quasi due anni (rispetto all'inizio della "nostra" battaglia), si diceva "contrario" e "oppositore" del provvedimento all'esame del Parlamento per la privatizzazione dell'acqua, tema che sta molto a cuore alla nostra area e che i partiti e movimenti giovanili stanno affrontando da molti mesi. Su quest'ultima dichiarazione, i commenti tra noi erano più o meno dello stesso tenore, affermavamo: «Meglio tardi, che mai!».
Emiliano Minnucci (Pd), invece, nel corso del dibattito sulla sentenza relativa alla rimozione del crocifisso in corso a Palazzo Valentini, sede dell'Ente Provincia di Roma, se n'è uscito col solito intervento sulla laicità dello Stato italiano: «Non capisco l'accanimento delle destre europee per temi come questo – ha detto Minnucci - Si continua a soffiare sulle paure più profonde delle popolazioni. Per questo a mio avviso dobbiamo respingere questa mozione frutto di una mentalità chiusa e ottocentesca che non tiene corso dei tempi che corrono e dei valori della laicità. Credo che l'Europa ha una sola radice comune che sta nella Rivoluzione francese. Questa assemblea ha il dovere di adeguarsi ai valori della laicità da essa rappresentati».