"Civiltà Cattolica" sul crocifisso: sia rispettata la volontà della maggioranza degli italiani.
Le decisioni sulla presenza del crocifisso nelle aule scolastiche dovrebbe rispettare ''le convinzioni della maggioranza dei cittadini'', soprattutto alla luce del fatto che la ''stragrande maggioranza degli italiani, credenti e non credenti'' si e' detta favorevole. E' quanto scrive il numero in uscita della Civilta' cattolica, il quindicinale dei gesuiti pubblicato con l'imprimatur della Segreteria di Stato vaticana, in un editoriale. Dopo il ricorso del governo italiano, tocchera' adesso a cinque giudici della Corte Europea di Strasburgo valutare ''valutare se ci sono le condizioni per riaprire il caso'', osserva il periodico, che sottolinea comunque che, quando, in nome di una pretesa ''neutralita''' dello Stato, viene tolto il crocifisso dalle aule scolastiche, rimane il vuoto sulla parete, l'assenza ''positiva'' di un simbolo religioso, in forza di un atteggiamento non religioso, frutto della laicita' ''alla francese'', di fatto del piu' puro ''laicismo''.