CasaPound Varese raccoglie firme per "difendere la sete"
Nella mattinata di domani, sabato 10 ottobre, CasaPound Italia sarà in piazza Monte Grappa a Varese per il primo banchetto raccolta firme per il progetto "Difendi la tua sete".
"Inizieremo domani, dalla piazza più famosa del capoluogo, una raccolta firme per una petizione di sensibilizzazione il cui scopo è richiedere alla Provincia di destinare un fondo per la costruzione delle cosiddette "Case dell'acqua"; distributori automatici di acqua filtrata, gasata e naturale a disposizione dei cittadini". In alcuni comuni della provincia queste strutture sono già realtà, a Cardano al Campo la prima è stata inaugurata a fine luglio e riscuote notevole successo tra la popolazione, nelle province limitrofe di Como, Milano e Monza-Brianza sono ormai realtà ben avviate. "Si tratta di dare una progettualità e diffusione agli impianti - sostengono i promotori - è ingiusto lasciare i comuni soli in queste importanti iniziative. Se la Provincia di Varese si facesse garante della copertura del 50% delle spese molte amministrazioni locali si sentirebbero sostenute e certamente porterebbero avanti il progetto, con un enorme vantaggio, per i cittadini sia in termini economici che ambientali."
SITUAZIONE SINGOLARE
E' indubbiamente singolare che una provincia come Varese abbia contemporaneamente, una qualità dell'acqua da rete idrica tra le migliori di tutta la Lombardia e la media più alta di acqua in bottiglia consumata di tutta Italia (180 lt. annui). "Quello che desideriamo sottolineare è l'assurdità di una situazione in cui ci troviamo letteralmente circondati dalle acque e spendiamo centinaia di euro l'anno per farcene portare da fuori, la qualità dell'acqua dei distributori è pari a quella delle bottiglie, con in più una quantità di controlli enormemente superiore, i filtri contribuiscono a togliere impurità e batteri, rendendo l'acqua buona, sicura ma soprattutto economica". (fonte:varesenotizie.it)