Berlusconi: «In Italia la sovranità è passata dal Parlamento ai giudici».

Pubblicato il da A tutta destra

toghe_rosse.jpgBonn, 10 dic. - (Adnkronos) - "Oggi in Italia, e non credo di dire una cosa eccessiva, la sovranità è passata dal Parlamento al partito dei giudici". Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel suo intervento al congresso del Ppe in corso a Bonn e ritrasmesso in diretta sul sito del gruppo www.eppgroup.eu. Dopo aver affermato che l'attuale maggioranza è "coesa e forte" con "un premier super", Berlusconi ha lamentato il comportamento di "una sinistra che ha attaccato il presidente del Consiglio su tutti i fronti inventando calunnie su tutti i fronti".
Ma il governo, ha aggiunto, deve fare i conti con "un fatto particolare di transizione a cui dobbiamo rimediare: la sovranità, dice la Costituzione, appartiene al popolo'' e il Parlamento ''fa le leggi, ma se queste non piacciono al partito dei giudici questo si rivolge alla Corte Costituzionale'' e la Corte, che per Berlusconi non è più "un organo di garanzia" ma "è diventato un organo politico", ''abroga la legge''. Per questo, ha precisato, l'attuale maggioranza "sta lavorando per cambiare situazione anche attraverso una riforma della Costituzione''.

 

Dopo aver difeso il progetto che punta ad abbattere i tempi dei procedimenti, Berlusconi ha quindi lamentato il fatto che l'Italia abbia "avuto tre presidenti di fila" legati a una sinistra che oggi "è allo sbando e cerca di avere ragione di me attraverso i processi''. Il premier ha quindi concluso il suo intervendo, scusandosi per i toni utilizzati e sdrammatizzando raccontando una barzelletta in cui ironizzava sul suo essere "l'uomo più intelligente d'Europa".

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