Anche Gioventù Italiana a difesa del crocefisso.
“Se una Corte di giustizia sovranazionale si è permessa di dirci che dobbiamo togliere i Crocefissi dalle pareti significa che la nostra identità è seriamente in pericolo. Colpire un simbolo universale di uguaglianza con l’argomento pretestuoso ed infantile della discriminazione, vuol dire compiere l’attacco finale ai nostri valori, alla nostra memoria, alla nostra storia. Chiedere l’insegnamento della religione islamica nelle scuole pubbliche, poi, equivale ad invertire l’ordine dei fattori dell’integrazione.
“No all’ora di islam. Sì al Crocefisso”. Questa è la linea del Piave. Da qui non ci muoveremo. Difenderemo uno ad uno tutti i simboli della nostra identità da qualunque offensiva, come se fossero la trincea della nostra esistenza. Non ci vergogniamo di essere ciò che siamo: NE SIAMO ORGOGLIOSI.
Mobiliteremo dunque la città di Bologna, affinché faccia sentire forte e fiera la sua voce, in quella che indubbiamente è l’ultima battaglia della nostra Civiltà. Promuoveremo una petizione su facebook (Cliccando QUì) e raccoglieremo le firme tra la gente nei prossimi fine settimana, a cominciare da sabato 14 novembre in piazza de’ Celestini (per proseguire il 21 in piazza Minghetti ed il 28 ancora in piazza de’ Celestini). Dimostreremo con la forza dei numeri la saldezza delle nostre Radici, convinti che senza una identità forte è impossibile l’integrazione.