Alba Adriatica: la "rivolta" di Forza Nuova. Prevista per sabato una fiaccolata.
I cittadini di Alba Adriatica vogliono sicurezza, voglio vivere con la tranquillità di poter far uscire per strada i propri figli, vogliono notti tranquille. Da mesi se non da anni tutto questo non avviene.
Il lavoro dei carabinieri è limitato alla tranquillità sociale, ma appena arrestano qualche rom se lo ritrovano libero in poche ore. La classe politica nel corso degli anni ha consentito insediamenti, acquisti di case e di terreni. E ora con gli zingari è necessario trovare la convivenza. Convivenza che gli ultimi episodi di violenza, scaturiti con la morte di due persone sembra impossibile.
Ecco quindi i due cartelli con sopra scritto "Ora basta" e "Il prossimo potresti essere tu" che sono stati attaccati, da alcuni giovani, al cancello della caserma dei carabinieri di Alba, dove sono stati portati i due giovani rom sospettati della morte di Emanuele Fadani. Il gruppo di giovani ha organizzato un raduno in Piazza del Popolo ad Alba Adriatica, mentre per sabato potrebbe essere organizzata una fiaccola contro la violenza.
Sull'omicidio di Emanuele Fadani la segreteria regionale del movimento di Forza Nuova «chiede ai cittadini del luogo e del teramano in generale di non lasciarsi andare in inutili e controproducenti episodi di razzismo, anche se moralmente giustificabili, invitandoli a tenersi pronti per la fiaccolata che avverrà il giorno 21 di novembre a Montesilvano contro l'illegalità ed il degrado dei rom dove, lo ricordiamo - dice una nota del movimento - alcune settimane fa un cittadino ed onesto lavoratore è stato gambizzato da alcuni zingari del posto, e per un'iniziativa in territorio teramano che verrà discussa e decisa nelle prossime ore. Alla luce di quanto sta accadendo in questi mesi nella nostra regione non ci resta che ammettere il totale fallimento delle politiche governative in materia di sicurezza ed immigrazione soprattutto da parte di chi, per decenni, ha sbandierato patriottismo e populismo in maniera demagogica e superficiale. Il popolo - conclude FN - non è cieco, non è sordo e non sarà più nemmeno muto». (da "Ilsole24ore.com)