A difesa del "Made in Italy" in arrivo multe fino a 250mila euro.
Il "Made in Italy" va difeso e combattuto anche con "armi pesanti". Fino ad arrivare a sanzionare i trasgressori con multe di 250 mila euro.
Questo sembra delinearsi all'orizzonte, dopo che la Camera dei Deputati ha approvato, in via definitiva, il decreto di riorganizzazione degli Enti locali, con il quale entra in vigore anche una norma che punisce gli abusi per la contraffazione del marchio di prodotti italiani e le pratiche commerciali ingannevoli.
Ad illustrarne il testo, il ministro per le Politiche europee, Andrea Ronchi, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. «Chi trasgredira' -ha tenuto a sottolineare il Ministro- sara' punito penalmente con sanzioni che saranno aumentate fino a un terzo, con multe sino a 250 mila euro».
Il Responsabile per le Politiche Europee ha anche affermato che «viene disciplinata cosi' una materia particolarmente attesa da 480 mila imprese, in linea con la difesa del marchio Italia e nella lotta contro le false certificazioni. Una norma innovativa che consentira' di valorizzare le produzioni nazionali e che assicurera' che le indicazioni sull'origine italiana di un prodotto non conseguano dalla personale valutazione del produttore ma siano garantite dalla rispondenza ai criteri indicati''. Già a partire dalla prossima settimana, infine, riprenderà la battaglia a livello europeo per regolare anche il 'Made in Europe''.