13 Febbraio 2010, "La Destra" tornerà in piazza a Napoli
di Francesco Storace, Segretario Nazionale "La Destra"
C’è una data da mettere in agenda e da far conoscere a tutti.
Sabato 13 febbraio 2010, di nuovo La Destra in piazza. A Napoli, come un anno fa.
C’è bisogno di piazza, c’è bisogno di una forza politica di destra autentica, che scelga il popolo alla vigilia di elezioni regionali decisive per l’Italia. E lo faremo ancora a Napoli, che ancora oggi è rappresentante di quelle troppe differenze sociali che la politica non è riuscita ancora a ricucire.
In queste settimane dovremo lavorare all’organizzazione dell’evento – dovremo portare molte migliaia di militanti nel capoluogo campano – e alla piattaforma politico-sociale della manifestazione.
Sarà il momento adatto a presentare il patto con l’Italia su questioni essenziali; sarà il giorno in cui annunceremo come intenderemo tradurre nelle istituzioni in cui entreremo il movimento della Nazione e del Lavoro a cui intendiamo dare rappresentanza.
Se ha un senso l’intesa con il Pdl per battere la sinistra nel territorio alle elezioni di marzo, esso sta soprattutto nel tasso di innovazione sociale con cui saremo capaci, con i consensi che dobbiamo raccogliere, di caratterizzare le istituzioni locali, regioni, province, comuni.
Sarà Gioventù italiana ad essere di nuovo in prima fila. Voglio molto bene a questi nostri ragazzi, facce pulite che non hanno bisogno di estremismo e che preferiscono rivendicare intransigenza. E’ su di essi che dobbiamo puntare per mantenere vivi i nostri valori.
Saranno i cittadini normali ad essere protagonisti della manifestazione di Napoli, perché lo sono ogni volta che portiamo avanti battaglie popolari.
E lo faremo anche in un’alleanza in cui non tutti ci sono simpatici, così come sappiamo che anche noi non saremo amati da tutti. Ma quel che sarà importante sarà il linguaggio con cui ci presenteremo, le proposte che lanceremo.
Con il simbolo di cui siamo orgogliosi.
Vogliamo rivendicare il diritto alla proprietà della casa per tutti con il mutuo sociale.
Vogliamo mettere in pratica modelli di partecipazione dei lavoratori agli utili e alla gestione delle imprese, a cominciare da quelle pubbliche partecipate dalle istituzioni.
Vogliamo contrasto alle troppe morti bianche che fanno versare lacrime amare al Paese.
Vogliamo politiche di inclusione per chi è abbandonato alla disabilità.
Vogliamo garantire acqua pubblica.
Vogliamo scegliere il popolo nel conflitto con le banche.
Vogliamo che i servizi sociali e le case popolari siano garantiti prima agli italiani e poi agli stranieri.
Vogliamo una politica capace di comprendere che c’è bisogno di coesione sociale.
Vogliamo una politica capace di puntare sul presidenzialismo a garanzia di unità nazionale.
C’è un programma ambizioso, c’è una destra pronta a combattere la buona battaglia. Il 13 dicembre riunirò i segretari provinciali e regionali per l’organizzazione del corteo di Napoli e per l’avvio delle iniziative elettorali.
Ci aspetta una bella stagione.